Nessuno accendeva le lampade, di Felisberto Hernández

TITOLO: Nessuno accendeva le lampade

Autore: Felisberto Hernández

EDITORE: La Nuova Frontiera TRADUZIONE: Francesca Lazzarato

PP. 168 Euro: 15,00

Nei dieci racconti di Nessuno accendeva le lampade Felisberto Hernández ci sorprende con immagini sconvolgenti e surreali, in cui non di rado gli oggetti o le singole parti dell’essere umano acquistano vita propria.
Sono storie immerse nella quotidianità, apparentemente normali, che pian piano scivolano verso altre dimensioni, sconcertanti e oniriche: strane forze costringono i protagonisti ad agire in modo imprevedibile, e vita e sogno iniziano a convivere trasgredendo le norme del reale.
Coniugando in maniera magistrale il ricordo e l’invenzione, lo humour e l’inquietudine, l’autore costruisce un geniale gioco di analogie e associazioni di idee che seduce chi ha la fortuna di leggerlo.

“Al silenzio piaceva ascoltare la musica; ascoltava fino all’ultima risonanza e poi restava lì, riflettendo su quello che aveva sentito. I suoi giudizi si facevano attendere. Ma quando aveva preso confidenza, il silenzio interveniva nella musica: passava tra i suoni come un gatto dalla gran coda nera e li lasciava pieni di intenzioni.”